Sei stanco di pagare troppe tasse e di una burocrazia troppo complicata, vero? L’Italia purtroppo non permette a chi vuole fare impresa di investire in modo semplice e sereno
Così sempre più italiani hanno cominciato a guardare altrove, valutando un investimento all’estero
Ma dove di preciso? C’è un Paese che davvero sia amico degli imprenditori e che permetta loro di fare impresa senza preoccupazioni?
Ce n’è uno in particolare che offre condizioni decisamente migliori rispetto agli altri: l’UNGHERIA
Non solo perché questo Paese ha una tassazione per le aziende che è la più bassa in Europa (una flat tax del 9%), ma anche perché è membro dell’U.E.
I cittadini europei, quindi, così come prevedono i trattati, possono creare un’impresa in Ungheria al pari di quelli ungheresi, e possono godere, grazie all’adesione a Schengen, della libera circolazione di persone e di merci all’interno della UE.
Pensa che qui esistono 2.600 imprese italiane che complessivamente fatturano più di 4 miliardi di euro.
Anche grazie ai numerosi imprenditori che hanno capito i vantaggi che questo Paese può portare al loro business, l’Ungheria è da tempo in forte crescita: gli ultimi dati ci dicono che il Pil ha fatto registrare un +4,4%.
SOCIETÀ A BUDAPEST tassazione 9%: La forma societaria più utilizzata da coloro che, avvedutamente, cercano riparo dal draconiano fisco italiano, è sicuramente la S.r.l. ungherese, più semplicemente “KFT". Una KFT ungherese può essere:
Capital Progress ti offre:
È richiesta la tua presenza in sede di costituzione per le firme di rito presso il nostro studio in presenza del nostro avvocato.
Vantaggi fiscali e ottima qualità della vita: ecco perché investire a CIPRO conviene.
Per riassumere in due righe i vantaggi di fare impresa a Cipro posso citare i seguenti numeri: Una tassa fissa sui redditi societari del 12,5%, un regime privilegiato per le royalties che abbassa dell’80% l’imponibile tassabile (portando le royalties, entro certi limiti al 2,5% di tasse) e una tassazione dei dividendi pari a zero per diciassette anni riservata a chiunque prenda la residenza qui (procedura tra l’altro semplice, veloce ed economica). Se teniamo conto che l’IRES (Imposta sui redditi aziendali) Italiana è del 24%, che l’IRAP (altra tassa sulle aziende) incide almeno un’altro 4% e che i dividendi sono ad oggi tassati con un’imposta fissa del 26%. Si capisce, insomma, a colpo d’occhio che Cipro ha una convenienza estrema rispetto, ad esempio, all’Italia.
Expo 2020 DUBAI MEGAPROGETTI che cambieranno l’aspetto dell’emirato 20 milioni di visitatori questo l’ambizioso obiettivo.
Sono in sviluppo una quantità incredibile di progetti tra centri commerciali, attrazioni, hotel, ville, grattacieli di ogni tipo Rappresenteranno anche una fantastica opportunità per chi cerca lavoro e business.
Bluewaters Island Protagonista di questo progetto sarà la maestosa ruota panoramica. Sarà la ruota panoramica più alta al mondo e sarà costruita su un’isola artificiale.
Marsa Al Arab Prevede due isole artificiali per un totale di 4 milioni di metri quadrati.
Dubai Creek Harbour Il nuovo distretto si estenderà su 6 chilometri quadrati con residenze, hotel zone commerciali e di ristorazione. Si innalzerà al suo centro ”The Tower”, che si prevede essere il nuovo simbolo iconico di DUBAI.
Deira Islands Saranno presenti 4 grandi isole artificiali che offriranno chilometri di spiagge, resort, appartamenti residenziali.
Museum of the Future Il primo nel suo genere sarà la sede per le più grandi innovazioni scientifiche e tecnologiche del mondo.
Mall of the World Grande come una mini città completamente al chiuso e climatizzata, si estenderà su una superficie di più di 4.500.000 metri quadrati.
Essere residente all'Estero e quindi diventare un soggetto fiscale Estero
Essere residente all'Estero e quindi diventare un soggetto fiscale Estero implica dei passaggi che devono essere eseguiti con correttezza per non incorrere in eventuali sanzioni e/o controlli.
Il primo ed importante passaggio è avere un abitazione, un indirizzo le utenze intestate a te.
Secondo passaggio è iscriversi all'anagrafe dei residenti all'estero (AIRE).
Terzo non avere beni di nessun tipo intestati a te in Italia e nemmeno conti correnti bancari in quanto questo ti comporterebbe delle dichiarazioni dei redditi.
Inoltre è chiaro che dovresti poter dimostrare che vivi in questo paese per almeno 183gg l'anno, questo per fare tutto secondo le norme vigenti. In sostanza il proprietario di una società all'estero che lavora e fattura in tutto il mondo, europa compresa, non ha oggi nessun VANTAGGIO a risiedere in Italia in quanto il carico fiscale ed il costo della vita è veramente assurdo. Con la nostra consulenza ti possiamo aiutare a spostare la tua residenza fiscale, ad aprire e gestire la tua nuova società estera. Pagare le imposte si deve ma la scelta del Paese spetta a te. Al limite tornerai in Italia come turista!!!
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